L'AQUILA ISTITUTO PENALE PER I MINORENNI di L'AQUILA Indirizzo : Via Acquasanta, 1 - 67100 L'AQUILA Telefono : 0862 - 26445/26446 Fax : 0862 - 24540 e-mail : ipm.laquila@giustizia.it ; ipm.aq@tin.it
LA STRUTTURA collocazione nel contesto urbano : Poco fuori dal centro, zona nord-ovest della città. sezioni : 1 sezione maschile composta da 16 stanze con bagno disposte su due corridoi, docce comuni, 3 aule scolastiche per laboratori e tempo libero, refettorio, cucina, una stanza adibita a palestra, 1 aula informatica. cenni storici : No Dati descrizione
: L'IPM
di L'Aquila si articola da un punto di vista logistico in due palazzine
di due piani cadauna all'interno di un muro di cinta che racchiude anche
un campo di calcio, un campo di calcetto polivalente e alcune superfici
verdi DATI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA RIFERITI AGLI INGRESSI NEL 2004 italiani maschi : 18 stranieri maschi : 34 italiane femmine : 0 straniere femmine : 0 totale : 52
DATI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA RIFERITI ALLE PRESENZE AL 31/12/2004 italiani maschi : 8 stranieri maschi : 6 italiane femmine : 0 straniere femmine : 0 totale :14
I MINORI OSPITATI detenuti attuali : 10 (Data di rilevazione: 26.05.2005) media degli ultimi 3 anni : In media 8 n° detenuti italiani : 4 provenienza degli stranieri : Romania, Albania, ex Jugoslavia, Nord Africa cambiamenti
: Aumento
degli stranieri extracomunitari; in precedenza erano prevalentemente
rom italiani Diminuzione uso di eroina per endovena, aumento uso cocaina
e hashish PROFESSIONALITA' E PERSONALE operatori sociali e loro qualifica : 3 operatori addetti al trattamento. 1 consulente psicologo a parcella per 30 ore/mese. Assistenti sociali dell'USSM di L'Aquila a cui sono affidati i casi presenti in Istituto. altre professionalità : Sono presenti in
Istituto: agenti : 19 agenti e 3 sottoufficiali di cui 1 responsabile della sicurezza e comandante di reparto. corsi per gli operatori : Sia per gli agenti che per gli operatori i corsi di formazione sono organizzati dal Dipartimento della Giustizia Minorile. Ci sono poi occasioni di formazione a livello locale a cui partecipano prevalentemente operatori dell'area pedagogica e delle scuole. tematiche : Temi inerenti i ruoli, i compiti, la specificità del lavoro. Le esigenze dell'utenza, l'organizzazione sistemica dei servizi. corsi per gli agenti : Sia per gli agenti che per gli operatori i corsi di formazione sono organizzati dal Dipartimento della Giustizia Minorile. tematiche : Temi inerenti i ruoli, i compiti, la specificità del lavoro. criticità dei rapporti tra operatori ed agenti : Mancanza di occasioni formali e strutturate di incontro, assenza di progetti congiunti. relazione degli educatori con i ragazzi detenuti : Stabilire un rapporto che si fonda sulla necessità di un progetto condiviso. Colloquio e rapporto di fiducia. rapporti tra agenti e ragazzi detenuti : Controllo, sorveglianza ed assistenza con gli strumenti della professionalità specifica di questi operatori all'interno di norme e regolamenti.
ATTIVITA' SCOLASTICHE organizzazione della didattica : L'attività dell'istruttore e degli insegnanti è svolta dal lunedì al venerdì nella mattinata e in due rientri pomeridiani . Negli altri giorni al pomeriggio funzionano i laboratori per le attività manuali. elementari : 10 ragazzi medie inferiori : no medie superiori : no moduli integrati : 5 ragazzi alfabetizzazione : 8 ragazzi considerazioni : Minori italiani analfabeti di ritorno; apprendimento della lingua italiana per stranieri.
LABORATORI Descrizione/introduzione ai laboratori : Nell'Istituto sono attivi tre laboratori
LABORATORIO 1 laboratori : Laboratorio di giardinaggio finalità : Affianca il corso di formazione professionale per il conseguimento della qualifica di giardiniere istituito e finanziato dalla Giunta Regionale Abruzzo e gestito dall'agenzia provinciale per la formazione professionale. da quanto tempo : No Dati data conclusione : No Dati sarà nuovamente finanziato : No Dati chi lo conduce : Un insegnante e un istruttore professionalità : No Dati quanti partecipano : Tutti i ragazzi presenti dove : Viene svolto nella ampie zone verdi di cui è dotato il complesso “L.Ferrari” nel quale sorge l'Istituto unitamente agli Uffici Giudiziari Minorili e la sede dell'Ufficio Servizi Sociali Minorenni. fondi :Giunta Regionale Abruzzo
LABORATORIO 2 laboratori : Laboratorio teatrale finalità :Il laboratorio attua il progetto “I mestieri del teatro” da quanto tempo : Dal 1996 data conclusione : 2004: il laboratorio si svolge annualmente da settembre a dicembre sarà nuovamente finanziato : In attesa di determinazioni da parte del Dipartimento chi lo conduce : Teatro Stabile di Innovazione “L'Uovo” professionalità : No Dati quanti partecipano : Tutti i ragazzi presenti dove : All'interno dell'Istituto e nel Teatro S. Filippo di L'Aquila fondi : Il progetto fu definito a suo tempo in convenzione con il Dipartimento Giustizia Minorile e l'ETI che ne erano i finanziatori. Successivamente è stato finanziato di anno in anno dal solo Dipartimento Giustizia Minorile.
LABORATORIO 3 laboratori : Laboratori di attività espressive: pittura, pirografia, ecc. finalità : Dare ai minori ristretti le possibilità di valorizzare le loro capacità manuali. da quanto tempo : dal 1980 data conclusione : Non è prevista sarà nuovamente finanziato : I laboratori vengono svolti secondo la disponibilità di volontari che ne assicurano la conduzione chi lo conduce : volontari professionalità : No Dati quanti partecipano : Tutti i ristretti presenti dove : In IPM, al pomeriggio con appuntamento settimanale. fondi : Le spese per i materiali vengono sostenute dall'Istituto. Passate esperienze positive di laboratori : E' in svolgimento da molti anni il progetto “Avviamento al lavoro per gli ultradiciottenni” che consiste nell'impiego di giovani in attività di manutenzione (edili ecc.) di cui ha bisogno l'Istituto. Consiste in piccoli e facili lavori di tinteggiatura, manutenzione del fabbricato, degli impianti idrici ecc. Inoltre viene svolto con il Centro per l'Impiego l'attività di orientamento al lavoro. Quando c'è possibilità i giovani vengono collocati all'esterno con le cooperative di tipo B di cui l'istituto è socio (attraverso i giovani stessi) che si occupa della manutenzione delle aree verdi della città.
CURA DELLA SALUTE DEI MINORI DETENUTI dipendenza da sostanze : Un detenuto strategie messe in atto : Le strategie sono quelle del SERT con il quale collaborano gli operatori minori con problemi psichiatrici : non presenti strategie messe in atto : In passato, in presenza di tali problematiche, sempre in collaborazione con il CIM e con la Neuropsichiatria infantile con cui è in atto una convenzione. Risposte a tali problemi si sono date attraverso l'uso gestito del farmaco e l'inserimento in comunità specializzate. disagio legato alla vita “comunitaria” : Si sono registrati dei sentori di disagio da parte dei ragazzi, ma sempre ricondotti attraverso l'analisi e la discussione a modalità di intervento degli operatori e di partecipazione dei minori tesi ad eliminare, ove possibile, tale disagio. Sul gruppo dei ragazzi ristretti incidono problematiche psicologiche e personali. Non si strutturano però sottogruppi o scontri tra etnie. Si avvertono equilibri instabili al momento dell'ingresso dei nuovi giunti che vanno ad interagire nel gruppo con nuove modalità alterando quindi equilibri che si sono creati in precedenza. Gli operatori tendono a lavorare per instaurare un clima di serenità anche perché la struttura è di modeste dimensioni, il numero dei ragazzi esiguo. Altre progettualità in ambito sanitario : Progetti su aspetti ed effetti sul piano psicologico dell'uso di sostanze, educazione alla salute, educazione alimentare e prevenzione delle malattie infettive. Attuazione della normativa sulla medicina penitenziaria in collaborazione con l'Assessorato Regionale alla Sanità. personale sanitario : 1 medico 3 ore al giorno assunto provvisoriamente dall'Amministrazione; 1 infermiere 2 ore al giorno dipendente ASL che svolge tale attività per conto della stessa ASL in convenzione con l'Istituto.
DENTRO E FUORI L'IPM rapporto fra carcere e città : Difficoltà di radicamento nel territorio. Difficoltà di partecipazione alla reti, difficoltà nella visibilità dell'istituzione. Ultimamente alcuni rapporti positivi con l'amministrazione provinciale di L'Aquila.Gli operatori partecipano alle occasioni di incontro e di conoscenza sulle tematiche dei minori per rappresentare le problematiche di quelli ospitati nell'Istituto. E' un lavoro difficile che spesso non sortisce risultati commisurati all'impegno che vi si mette. interesse dei mass media : Ne parlano su input di particolari avvenimenti. A dire il vero alcuni quotidiani hanno a volte realizzato servizi sull'istituto, così pure le reti televisive locali. E' un'informazione sporadica. associazioni cooperative enti : Ass. DirittiMinori, Privato Sociale, Teatro Stabile di Innovazione “L'Uovo”, Amministrazioni locali, SERT. giornalino : Non è presente. frequenza
e modalità dell'uscita dal carcere : Art 21 O.P. per
essere ammessi a partecipare all'attività all'esterno. Per la
frequenza dipende dai piani di trattamento individuali. rete di supporto : E' presente una rete di supporto territoriale al momento della dismissione; per i minori stranieri l'accoglienza in comunità se ancora non hanno compiuto i 18 anni. I ragazzi tendono però ad andare via verso le località non abruzzesi dalle quali provengono. potenzialià : La possibilità per i minori stranieri sotto i 18 anni, per i quali sono stati attivati progetti di inserimento, che non vengano espulsi al compimento della maggiore età vanificando il lavoro fatto in carcere. bisogni
percepiti :Attuazione della medicina sanitaria
altro SPORTELLO
DI INFORMAZIONE GIURIDICA E PROMOZIONE DELLE OPPORTUNITÀ
(Ass.Diritti Minori) |
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