PREMESSA Che significato ha un laboratorio artistico all'interno di un Istituto Penale? Attraverso il lavoro artistico si sperimenta un percorso di ricerca volto al potenziamento delle proprie capacità espressive e alla scoperta della propria interiorità. E' un processo di trasformazione di se stessi attraverso la manipolazione/trasformazione della materia. Lavoro artistico inteso quindi come auto-terapia e auto-educazione, attraverso il quale si può riuscire ad elaborare il proprio vissuto. E' un' elaborazione che utilizza personali sistemi di rappresentazione, che mette in relazione tematiche esistenziali e vissuti personali dove spesso l' aspetto di disagio ed emarginazione ne è evidenziato. Ma è anche ricerca estetica. intesa come percezione del bello, bello come ciò che appare, che è evidente e che si mostra, ricerca dell'armonia, dell'equilibrio e della sintonia tra l'uomo e ciò che lo circonda. Si sviluppano così modalità espressive capaci di offrire nuove prospettive estetiche, che aiutano ad ampliare le nostre conoscenze sulle funzioni e gli elementi costitutivi dell'arte così come noi l'abbiamo finora concepita. E' questa comprensione che ci apre una porta su modelli culturali con cui non ci siamo mai veramente confrontati. La produzione artistica ha a che fare con la produzione di immagini. L'immagine è rappresentazione di sé (della propria realtà interiore) e del mondo, è un linguaggio poetico, una manifestazione attiva del pensiero,un principio organizzatore dotato di vitalità e potenza generatrice. …l'immagine primordiale è lo stadio che precede l'idea…sviluppa un concetto-appunto l'idea-che però si distingue da tutti gli altri concetti per il fatto che esso non è dato dall'esperienza, ma si dimostra come un principio che è alla base di ogni esperienza. (C.G.Jung, Tipi Psicologici) Ogni attività espressiva stabilisce un contatto con la parte più profonda del nostro essere e (l'arte) ci aiuta a formulare quella visione del mondo i cui contenuti densi di significati finalmente ci corrispondono. ATTIVITA' DEL LABORATORIO DI PITTURA “ARTE E NATURA” La maggior parte dell'utenza presente all'interno dell'istituto Penale Minorile è composta da diverse etnie e molto spesso questi ragazzi hanno una grande difficoltà di comunicazione perché non conoscono bene la nostra lingua. Usare un linguaggio verbale per esprimere sentimenti,emozioni o disagi personali diventa in certi casi quasi impossibile. E' in questo contesto che il laboratorio artistico “Arte e Natura”, già attivo in Istituto dal 2002, assume un ruolo fondamentale nel processo educativo dei ragazzi, perché si avvale di uno strumento quale è l'espressione artistica, che non necessariamente richiede l'uso del linguaggio verbale, ma favorisce l'uso dei”mezzi artistici” in quanto portatori di un linguaggio universale. Tali “mezzi artistici” sono gli agenti stessi che aprono la porta alla via della comunicazione e possono essere individuati nel: Colore, inteso come capacità di sviluppare la sfera sentimentale e affettiva, Disegno, come capacità di osservazione e analisi, Composizione come organizzazione del pensiero e comprensione dell'equilibrio, del gusto e dell'armonia. L'impegno dell'insegnante è quello sostenere i bisogni emotivi e le necessità artistiche di ogni individuo. Nella prima fase della relazione (accoglienza,sostegno, approvazione) è importante che il compito dell'insegnante faccia riferimento alla capacità di giocare perché il gioco, concepito come luogo d'incontro tra lo spazio psichico interire e la realtà esterna, diventa mezzo fondamentale affinché (per dirla con Winnicott) l'individuo faccia “uso dell'intera personalità” e possa esprimere al meglio le proprie potenzialità. Si rende necessario quindi, nell'ambito di questa attività, utilizzare tutti gli strumenti di supporto di cui l'insegnante può disporre, ad esempio l'ascolto della musica essendo un linguaggio non verbale facilita la comunicazione, la condivisione delle emozioni e dei sentimenti, aiuta la formazione del gruppo: ne è l'anima. I libri con tante immagini (di produzioni artistiche, o foto di paesaggi…etc), sono utili per stimolare la fantasia. Con alcuni gruppi è possibile lavorare sull'associazione tra parola, forma e colore, è qui necessario l'utilizzo di testi e poesie. Di fondamentale importanza è stabilire un'atmosfera di fiducia e comprensione che possa favorire un clima di lavoro sereno volto al “racconto di sé”, perché…. raccontarsi lavora in una prospettiva d'innalzamento dell'autostima, spesso smarrita a causa di ferite e negazioni, oltre che di vere e proprie deprivazioni narrative. Dar voce alla rappresentazione della propria storia e della realtà in cui si è costruita implica una ri -definizione non solo di se stessi , ma anche dello scenario e del contesto nel quale la storia si è generata, affermando se stessi come soggetti protagonisti di una storia di vita. (Lina Anzaldi,Tra pratiche autobiografiche e lavoro sociale) Questo laboratorio si propone di “dare voce” ovvero la possibilità di raccontarsi attraverso segni, forme e colori, e chi più riuscirà ad attribuire capacità di trasformazione al proprio lavoro, più acquisterà il coraggio di aprirsi all'incontro con gli altri e sarà in grado di farlo senza smarrirsi, “guadagnando ogni volta un pezzetto di sé”. Per questa peculiare attività è da sottolineare l'importanza che ha il lavoro di equipe, perché è nell'incontro con gli altri operatori sostenendo lo scambio delle diverse opinioni che si favorisce una percezione più oggettivamente delineata e completa della realtà del ragazzo.
RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO DAL LABORATORIO ARTE E NATURA NOVEMBRE DICEMBRE 2004 L'attività del laboratorio di pittura Arte e Natura nei mesi di Novembre e Dicembre si è soprattutto concentrata nella realizzazione dello spettacolo “Caro Teo”, una intensa e particolare narrazione della vita e delle opere di Van Gogh. Questo lavoro, frutto di una collaborazione proposta dal gruppo Osa Teatro, è stato condotto in alcune fasi insieme al gruppo dei ragazzi-attori che frequentavano il laboratorio teatrale. Il laboratorio Arte e Natura ha: *tenuto lezioni sulla biografia del pittore e sui movimenti artistici di quel periodo storico,dedicando una particolare attenzione ai maestri Giapponesi. *analizzato la personalità del pittore attraverso le opere *eseguito su pannelli di legno, copie di quadri famosi del pittore (lavori utilizzati poi per lo spettacolo). *confrontato la pittura di Van Gogh con quella di Gauguin
obiettivo facilitare gli attori ad una maggiore comprensione della psicologia dei personaggi rappresentati nello spettacolo (Van Gogh, suo fratello, il padre, Sien la modella, Gauguin e l'anima giapponese dell'artista), attraverso una lettura delle opere dell'artista. finalità favorire un tentativo di integrazione tra i singoli individui che, anche se accomunati quotidianamente dalla medesima esperienza, spesso socializzano in gruppi divisi per etnie. I ragazzi hanno partecipato attivamente ad un modulo che si è proposto con argomentazioni dai contenuti più strettamente culturali, valorizzando l'aspetto più inedito di questa esperienza. Il gruppo dei ragazzi del laboratorio di pittura ha dimostrato buona capacità di collaborazione ed interazione con le diverse attività. Lo spettacolo è stato rappresentato nei giorni 18-19-21 Dicembre all'interno dell'Istituto, ed ha accolto l'approvazione del pubblico che ha partecipato numeroso. Firenze,15 Gennaio 2005 Insegnante del Laboratorio di Pittura ”Arte e Natura” Franca Frigenti Attività del Laboratorio Arte e Natura anno 2005 Istituto Penale G.P Meucci
Insegnante Franca Frigenti Associazione Pro.g.re.s.s Le attività del Laboratorio “Arte Natura”,nascono da un progetto educativo che esprime le capacità creative,relazionali ed operative residue presenti in ogni ragazzo che vi partecipa. Il corso è rivolto ai ragazzi attualmente detenuti nell'Istituto Penale Minorile G.P Meucci di Firenze. L'obiettivo che il laboratorio si propone è quello di creare uno spazio di crescita e di sviluppo individuale oltre che a favorire un' interazione con gruppi di differente etnia ed uno scambio significativo di esperienze con le diverse attività presenti all'interno dell'Istituto. Le produzioni artistiche del Laboratorio assumono una valenza importante di legame anche con le realtà presenti sul territorio quali il Comune ed alcuni Assessorati, il Quartiere,ed altri Enti Pubblici e Privati. Le collaborazioni che il Laboratorio di Pittura prevede incrementare per il periodo Settembre-Dicembre 2005 sono: Con il Laboratorio Teatrale OSA Teatro,collaborazione per la realizzazione delle scenografie per lo spettacolo “Il signore delle mosche” (progetto da definire) Con il Laboratorio d'Informatica ,Insegnante Paolo, (vedi progetto Calendario 2006 ) Con ASL progetto antifumo (da definire con la responsabile) Con il Quartiere 1: Esposizione quadri e proiezione video,(vedi progetto Giornata evento con esposizione opere e proiezioni realizzate dai ragazzi ) Con Quadrifoglio: bozzetti per graffiti : due o tre incontri con pittori che eseguiranno graffiti sui bozzetti preparati dai ragazzi da presentare a Quadrifoglio per l'inaugurazione della nuova sede (lavoro da fare entro la fine di Settembre) Progetto giornata evento con esposizione opere e proiezioni realizzate dai ragazzi dell'I.P.M
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