Una lettera dalle associazioni Un processo partecipato per una soluzione sociale dell’occupazione dell’ex struttura ospedaliera
Autore: Redazione FM
Ordine & Disordine
Paure Insicurezza Povertà Carcere. Volume a cura di Fondazione Michelucci e Regione Toscana L’aumento della popolazione detenuta evidenzia la difficoltà di fronteggiare le nuove forme del disagio sociale. Il carcere diviene lo spazio di contenimento di figure e situazioni dalle quali società impaurite ed incattivite chiedono di essere protette: immigrati, tossicodipendenti, poveri.
Possibili percorsi di autonomia abitativa per le giovani generazioni
UNESCO e Fondazione Michelucci
Un riconoscimento del Centro Unesco di Firenze ad un lavoro della Fondazione Michelucci Nell’ambito del 25° anniversario della dichiarazione di Firenze città patrimonio mondiale dell’UNESCO, il Centro UNESCO di Firenze attribuisce alla FGM un riconoscimento per il lavoro ‘Lo sguardo dei giovani sulla Città che cambia’.
Il Giardino degli Incontri
Un’opera di Giovanni Michelucci nel carcere di Sollicciano a Firenze Dopo un lungo percorso progettuale, amministrativo e costruttivo è stata completata la realizzazione del ‘Giardino degli Incontri’, una struttura pensata per i momenti di incontro dei detenuti con le loro famiglie ed in particolare i bambini, per portare la città dentro il carcere.
Villa Gabri
La progettazione condivisa di un’area residenziale per famiglie Sinti a Bolzano Un esperienza di housing sociale, partendo da una progettazione condivisa realizzata con un nucleo di famiglie Sinti bolzanine, cercando di rispettare all’interno di tutti i vincoli spaziali e normativi le sedimentate abitudini culturali e abitative dei suoi futuri abitanti.
Osservatorio regionale sulle strutture penitenziarie
Bando per il Premio ‘Guido De Masi’ 2007
Crime Repression Costs in Context
Il Palazzo della Solidarietà a Piombino
Un progetto per una struttura per l’accoglienza, l’alloggio temporaneo, la sede di associazioni L’amministrazione comunale di Piombino, raccogliendo una proposta da alcuni anni avanzata da associazioni locali è orientata a recuperare un edificio acquisito in anni recenti dal Comune per destinarlo ad alloggi sociali e attività ricreative e culturali.