Centri di Prima Accoglienza (C.P.A.) In
Italia esistono venticinque C.P.A. che accolgono i minorenni in stato
di arresto, fermo o accompagnamento e assicurano la loro permanenza
fino all'udienza di convalida da parte del Giudice delle Indagini Preliminari.
Sono strutture concepite dal D.P.R. 448/1988 per superare concretamente
il binomio arresto-carcerazione preventiva ed evitare al minore l'impatto
con la struttura carceraria che, soprattutto per i minori alla prima
esperienza penale, rappresenta un evento emotivamente forte e stigmatizzante.
Proprio per questo i C.P.A. si trovano in luoghi diversi dagli Istituti
Penali Minorili e comunque nei pressi degli uffici giudiziari minorili.
In condizioni ideali il numero massimo di soggetti ospitabili contemporaneamente
non deve superare le sei unità al fine di garantire una gestione
di tipo comunitario. Anche dal punto di vista dell'arredamento e delle
strutture si diversificano dal carcere tradizionale (ad esempio vengono
usati vetri antisfondamento al posto delle porte in ferro e delle grate).
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