TREVISO

ISTITUTO PENALE PER I MINORENNI di TREVISO

Indirizzo : Via S. Bona Nova, 5/c - 31100 TREVISO

Telefono : 0422 - 432936/432991

Fax : 0422 - 234979

e-mail : ipm.treviso.dgm@giustizia.it

 

LA STRUTTURA

collocazione nel contesto urbano : L'Istituto è collocato nella prima periferia, facilmente raggiungibile con il bus urbano.

sezioni : 1 sezione maschile, capienza 18 posti

cenni storici : La struttura, costruita negli anni '50, ha subito varie modifiche nel tempo.

descrizione : Piano terra:locali utilizzati come refettorio;sale colloqui;ufficio comandante; ufficio matricola; infermeria ed ufficio educatori. Al primo piano: 10 locali di cui 2 utilizzati come aule scolastiche;7 camere per minori; 1 ripostiglio. Dal piano terra si accede ad un cortile con delle aiuole per il tempo libero. Vi è un campo di calcio utilizzato varie volte a settimana.

 

DATI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA RIFERITI AGLI INGRESSI NEL 2004

italiani maschi : 15

stranieri maschi : 91

italiane femmine : 0

straniere femmine : 0

totale : 106

 

DATI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA RIFERITI ALLE PRESENZE AL 31/12/2004

italiani maschi : 3

stranieri maschi : 13

italiane femmine : 0

straniere femmine : 0

totale : 16

I MINORI OSPITATI

detenuti attuali : 21 (data di rilevazione: 05.05.2005)

media degli ultimi 3 anni : 18-20

n° detenuti italiani : 20% del totale circa

provenienza degli stranieri : Moldavia, Marocco, Tunisia, Albania, Croazia, Romania

cambiamenti : Aumento della presenza di ragazzi rumeni e stranieri minorenni non accompagnati.

 

Grafici

 

PROFESSIONALITA' E PERSONALE

operatori sociali e loro qualifica : In totale sono presenti 27 operatori; educatori, psicologo, animatori, insegnanti, mediatori culturali.

altre professionalità : Insegnanti dei CTP e dei corsi di formazione professionale, mediatori linguistico culturali, animatori sportivi, animatori teatrali e socio-culturali.

agenti : Ci sono 27 Agenti

corsi per gli operatori : 3-4 corsi l'anno

tematiche : Temi inerenti il lavoro di rete e la progettazione

corsi per gli agenti : 1-2 corsi l'anno

tematiche : Corso di formazione “SDI-AFIS” per la rilevazione e l'inserimento informatizzato dei dati relativi ai reati e posizioni giuridiche dei minori.
Piano informativo su: ordinamento penitenziario, studio della tipologia delle utenze (nuove etnie), studio sulle droghe; quando attuare una perquisizione ordinaria o straordinaria; elementi di polizia giudiziaria.

criticità dei rapporti tra operatori ed agenti : Non vi sono evidenti punti critici perché vi è rispetto dei ruoli e collaborazione.

relazione degli educatori con i ragazzi detenuti : Relazione educativa

rapporti tra agenti e ragazzi detenuti : Educazione e rispetto delle persone

 

ATTIVITA' SCOLASTICHE

organizzazione della didattica : Sono attivi corsi di scuola elementare, media inferiore, media superiore, alfabetizzazione e moduli integrati.

elementari : 10 ragazzi

medie inferiori : 6 ragazzi

medie superiori : 2 ragazzi

moduli integrati : 10 ragazzi

alfabetizzazione : 10 ragazzi

considerazioni : No Dati

 

LABORATORI

Descrizione/introduzione ai laboratori : Presso l'istituto sono attivi i laboratori: teatrale, artistico, di scrittura, di grafica, solidale.

 

LABORATORIO 1

laboratori : Laboratorio di teatro

finalità : Favorire l'espressione e la comunicazione

da quanto tempo : 4 anni

data conclusione : non è prevista

sarà nuovamente finanziato : si

chi lo conduce : Associazione

professionalità : Animatore teatrale

quanti partecipano : No Dati

dove : Nella palestra

fondi : Fondi Regionali

 

LABORATORIO 2

laboratori : Laboratorio artistico

finalità : Favorire l'espressività

da quanto tempo : 3 anni

data conclusione : non è prevista

sarà nuovamente finanziato : si

chi lo conduce : Associazione

professionalità : Docente di pittura

quanti partecipano : No Dati

dove : Aula scolastica dell'Istituto

fondi : Fondi a disposizione degli organismi di volontariato

 

LABORATORIO 3

laboratori : Laboratorio di scrittura

finalità : Favorire l'autoriflessione

da quanto tempo : 3 anni

data conclusione : non è prevista

sarà nuovamente finanziato : si

chi lo conduce : enti ed associazioni

professionalità : Insegnanti,educatori, grafici, mediatori culturali

quanti partecipano : No Dati

dove : Aula scolastica

fondi : No Dati

 

LABORATORIO 4

laboratori : Laboratorio di grafica

finalità : Far acquisire competenze professionali nel campo

da quanto tempo : 5 anni

data conclusione : non è prevista

sarà nuovamente finanziato : si

chi lo conduce : ente

professionalità : Docenti con competenze in materia

quanti partecipano : No Dati

dove : Aula scolastica

fondi : Fondi Regionali

 

LABORATORIO 5

laboratori : Laboratorio solidale

finalità : Accrescere il coinvolgimento dei minori in attività solidali

da quanto tempo : 2 anni

data conclusione : non è prevista

sarà nuovamente finanziato : si

chi lo conduce : associazione-ente

professionalità : docente e volontari

quanti partecipano : 13 ragazzi

dove : aula scolastica

fondi : No Dati

Passate esperienze positive di laboratori : No Dati

 

CURA DELLA SALUTE DEI MINORI DETENUTI

dipendenza da sostanze : 1 ragazzo (dipendente da sostanze alcoliche)

strategie messe in atto : Esami di laboratorio per verificare la funzionalità epatica; attivazione del SERT; colloqui con i medici; colloqui con gli psicologi.

minori con problemi psichiatrici : 1 ragazzo (ansia reattiva e somatizzazioni)

strategie messe in atto : Consulenza neuropsichiatria infantile; colloqui psichiatrici periodici.

disagio legato alla vita “comunitaria” : Non si sono riscontrati in merito elementi di particolare rilevanza.

Tra i ragazzi si nota una facile integrazione amicale coadiuvata dai rapporti con i mediatori culturali nel caso di ristretti stranieri.

Altre progettualità in ambito sanitario : E' attiva la territorialità dell'Istituto rispetto alla ASL di appartenenza che consente la fruizione di tutti i servizi sanitari zonali (pronto soccorso, ambulatori, laboratori di analisi, ecc.);
Amplificare ed attivare forme di educazione alla salute ed attività di tipo rilassante e/o integrante (musicoterapia, pet-terapy, arteterapia).

personale sanitario : No Dati

 

DENTRO E FUORI L'IPM

rapporto fra carcere e città : Non particolarmente problematico, manca però un' informazione alla città sull'IPM.

interesse dei mass media : I mass-media locali non parlano della giustizia minorile.

associazioni cooperative enti : Volontariato locale

giornalino : Innocenti evasioni (presente dal 1994: nasceva con il nome “Hotelmillesbarre”), si veda http://ristretti.it/areestudio/informazione/giornali/nordest/innocenti/index.htm

frequenza e modalità dell'uscita dal carcere : nessuna

rete di supporto : Al momento l'IPM ha provveduto autonomamente a costruire una rete di sostegno per il minore al momento dell'uscita con il volontariato locale in attesa di una definizione di interventi che coinvolgano l'ufficio di servizio sociale per minorenni secondo le disposizioni normative in materia.

potenzialià : quelle descritte in precedenza

bisogni percepiti : No Dati

altro : Fonte: http://www.ristretti.it/areestudio/minorile/rassegne/2002/treviso2.htm
Reperito il 1/10/2005
Carcere minorile, record d'immigrati

La Tribuna di Treviso , 13 dicembre 2002

La criminalità minorile sul nostro territorio ha matrice quasi totalmente extracomunitaria: lo dicono i numeri. Il carcere minorile di Treviso è unico caso, su scala nazionale, ad ospitare solamente tre italiani. Tre su ventidue detenuti presenti all'interno dell'istituto. Ovvero, circa il 92% dei minorenni incarcerati sono immigrati. E la maggior parte dei reati commessi rientrano nel campo della microcriminalità.Il dato è emerso ieri mattina, all'istituto Canossiano, nel corso della “Festa del corpo di polizia penitenziaria”. Presenti gli agenti di polizia penitenziaria che ogni giorno lavorano a contatto con questa realtà delicata, multiculturale ed in costante crescita. “Una trincea avanzata, nella rete degli istituti minorili presente in Italia”.
Così Vittorio Paraggio, vice capo del dipartimento di Giustizia minorile, ha definito l'istituto di detenzione trevigiano. Lo stesso dipartimento ha appena portato a termine un'indagine conoscitiva, da cui è emerso un'inadeguatezza strutturale ed un'insufficienza dell'organico. Per risolvere queste lacune lo stesso Paraggio assicura “un intervento del dipartimento per garantire un'adeguata strutturazione a questa città così particolare”. Paraggio non è l'unico a lamentare una carenza d'organico: gli stessi agenti trevigiani, pur riconoscendo nella mancanza di personale un problema nazionale, sentono il peso della situazione locale: “Noi siamo in 24, - spiega l'ispettore capo Arcangelo Spera - ma il numero ottimale sarebbe 35. Inserito nell'istituto c'è poi anche il centro di prima accoglienza, che dovrebbe essere una realtà separata. In questo modo s'impiegano nostri agenti preposti all'ordine dell'istituto, limitando ancora di più le risorse disponibili”. “Risorse” che molto devono e fanno per questi ragazzi disagiati.
Il plauso maggiore lo rivolge il direttore dell'istituto penitenziario minorile e del centro di prima accoglienza, Alfonso Paggiarino: “La polizia penitenziaria è un corpo altamente preparato per affrontare dei ragazzi cresciuti in fretta, lottando contro adulti che li vogliono sfruttare. Gli agenti, con loro, hanno un approccio diretto che non si limita al mantenimento dell'ordine, ma è rivolto ad attività rieducative e di reinserimento”. Questo superando difficoltà con la lingua straniera ed abitudini diverse: “Il loro contributo si sta rilevando fondamentale - continua il direttore - per il lavoro di gruppo portato avanti da educatori e psicologi. Sono in continua crescita, grazie anche ad una formazione adeguata”. Anche i rappresentanti della Cgil sottolineano l'importanza di una continua educazione degli agenti penitenziari: “Il settore della formazione è un elemento cardine per un'adeguata professionalità - spiega Salvatore Lihard, segretario regionale della Funzione pubblica - e la nostra vuole essere una sfida alle amministrazioni per legare gli incentivi alla formazione”.

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