PALERMO ISTITUTO PENALE PER I MINORENNI MALASPINA di PALERMO Indirizzo : Via Francesco Cilea, 28 - 90144- Palermo Telefono : 091 68 13 106 Fax : 091 68 15 390 e-mail : ipm.palermo.dgm@giustizia.it
LA STRUTTURA collocazione nel contesto urbano : L'Istituto Penale per i Minorenni si trova all'interno del complesso “Malaspina” sito nella villa Palagonia, villa settecentesca, in uno dei quartieri residenziali della città di Palermo. sezioni : 1 sezione maschile cenni storici : L'Istituto si trova in edificio di interesse storico-artistico (villa settecentesca). descrizione : La struttura nel suo insieme accoglie anche gli altri servizi della Giustizia Minorile (con ingressi indipendenti) oltre che il Tribunale per i Minorenni di Palermo, la Procura della Repubblica pressoil Tribunale per i Minorenni di Palermo e gli Uffici della Polizia Giudiziaria. L'IPM occupa una zona di questa villa e dispone di un ampio spazio verde, di un teatro, di un campo di calcetto, di una piscina e di una cappella che si trovano in una zona adiacenti alla zona degli Uffici (lato Direzione) e che comunque vengono utilizzati dai giovani detenuti. All'interno della sezione i giovani possono usufruire dei seguenti spazi comuni: biblioteca con annessa zona multimediale, ludoteca, sala polivalente, stanza di musicoterapia, n. 2 sale ricreative, n.3 aule scolastiche, una cappella, piazzali interni per lo sport ed il tempo libero ed una palestra attrezzata per la pesistica, refettorio. I giovani sono allocati in stanze con due/tre posti letto e bagno in camera.
DATI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA RIFERITI AGLI INGRESSI NEL 2004 italiani maschi : 71 stranieri maschi : 22 italiane femmine : 0 straniere femmine : 0 totale : 93
DATI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA RIFERITI ALLE PRESENZE AL 31/12/2004 italiani maschi : 18 stranieri maschi : 6 italiane femmine : 0 straniere femmine : 0 totale : 24
I MINORI OSPITATI detenuti attuali : Al 22/06/2005 i minori detenuti in questo IPM sono 26. Di questi, 6 sono detenuti stranieri e 20 detenuti italiani. media degli ultimi 3 anni : Nel 2002 la presenza media è stata di 24 detenuti, nel 2003 di 19 detenuti e nel 2004 di 22 detenuti. n° detenuti italiani : 20 guys provenienza degli stranieri : I detenuti attualmente presenti provengono dalla Ex Jugoslavia, dalla Moldavia, dall'Albania e dal Marocco. cambiamenti : Negli ultimi anni si sono registrati diversi cambiamenti nell'utenza: è aumentato il numero dei detenuti per reati contro la persona (omicidio e violenza sessuale); è aumentato il numero dei giovani detenuti per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; è diminuito il numero dei detenuti tossicodipendenti mentre con maggiore frequenza i detenuti sono portatori di problematiche legate al disagio psichico. È aumentata l'utenza straniera per lo più proveniente dagli istituti del Centro e del Nord Italia.
PROFESSIONALITA' E PERSONALE operatori sociali e loro qualifica : Nell'I.P.M sono presenti due educatori (di cui uno con l'incarico di Coordinatore dell'area tecnica) ed una psicologa. altre professionalità : Altre professionalità presenti in Istituto sono: un sanitario, un infermiere, una neuropsichiatra infantile in convenzione, una psicologa in convenzione, due educatori in convenzione (di cui uno a titolo gratuito), un cappellano, volontari. agenti : Attualmente in servizio, escluse tredici unità distaccate presso altre strutture, sono da considerare 45 unità di personale di Polizia Penitenziaria. corsi per gli operatori : In genere il personale partecipa ai corsi di formazione in sede locale o previsti dalla Scuola di Formazione del Personale di Messina ma la frequenza ai corsi è limitata dalla carenza di fondi disponibili. tematiche : No dato corsi per gli agenti : No dato tematiche : No dati criticità dei rapporti tra operatori ed agenti : La comunicazione a volte risente della differenza dei ruoli istituzionali. La Polizia Penitenziaria spesso è chiamata a garantire la sicurezza dell'Istituto ed allo stesso tempo a partecipare al trattamento di ciascun giovane; tale doppio mandato determina, a volte, una difficoltà di gestione delle relazioni con i giovani detenuti. relazione degli educatori con i ragazzi detenuti : La relazione che si instaura è di tipo asimmetrico nel rispetto dei ruoli e delle funzioni tra un adulto- educatore ed un ragazzo in fase adolescenziale. La relazione di fiducia reciproca tende ad essere la base del progetto di intervento/trattamento del giovane detenuto. rapporti tra agenti e ragazzi detenuti : Tra agenti di Polizia Penitenziaria e ragazzi c'è un rapporto di tipo istituzionale nel rispetto dei ruoli e delle funzioni.
ATTIVITA' SCOLASTICHE organizzazione della didattica : Per quanto attiene alle attività di formazione scolastica per l'anno scolastico 2004/2005 sono state attivate due pluriclassi elementari (I e II ciclo) ed una classe del corso EDA facente capo al Centro Territoriale Permanente per l'istruzione e la formazione in età adulta. Dette attività formative sono state volte a potenziare le abilità di base mirando allo sviluppo dell'elaborazione critica, della capacità di astrazione nonché alla valorizzazione della relazione con figure educative adulte. elementari : Sono attive pluriclassi medie inferiori : No medie superiori : No moduli integrati : No alfabetizzazione : No considerazioni : No
LABORATORI Descrizione/introduzione ai laboratori : Al momento sono attivi diversi laboratori: di musicoterapia, giardinaggio, educazione allo sviluppo, narrazione-scuola. Sono attivi inoltre un corso per assistente bagnino e uno di arti grafiche.
LABORATORIO 1 laboratori : Laboratorio di musicoterapia finalità : Il progetto è volto alla realizzazione di azioni di prevenzione che mirano ad evitare la reificazione di comportamenti legati all'uso di stupefacenti, a sviluppare programmi di sostegno e di rieducazione dei minori detenuti al fine di sviluppare modelli attitudinali positivi per valorizzare le risorse della persona e favorire l'acquisizione di nuove capacità, competenze e strumenti. Il laboratorio di musicoterapia, che viene svolto con cadenza bisettimanale, ha incontrato particolare interesse da parte dei giovani partecipanti e rappresenta una significativa opportunità per favorire comportamenti cooperativi e collaborativi. da quanto tempo : Il laboratorio è stato attivato nell'ambito del progetto “Contrasto alla droga e patto educativo”. data conclusione : No Dati sarà nuovamente finanziato : No Dati chi lo conduce : Il laboratorio è gestito dalla Cooperativa Sociale a r.l. “Fenice” di Palermo professionalità : No Dati quanti partecipano : Al laboratorio hanno partecipato tutti i ragazzi detenuti suddivisi in sottogruppi di 5/8 persone. dove : No Dati fondi : Il laboratorio è attivato nell'ambito del Progetto “Contrasto alla Droga e Patto Educativo” finanziato dal Ministero del Lavoro - Dipartimento Politiche Sociali (fondi art 127 L. 309/90).
LABORATORIO 2 laboratori : Laboratorio di giardinaggio finalità : Il progetto è volto alla realizzazione di azioni di prevenzione che mirano ad evitare la reificazione di comportamenti legati all'uso di stupefacenti, a sviluppare programmi di sostegno e di rieducazione dei minori detenuti al fine di sviluppare modelli attitudinali positivi per valorizzare le risorse della persona e favorire l'acquisizione di nuove capacità, competenze, strumenti, comportamenti collaborativi.Il laboratorio ha cadenza bisettimanale, con moduli di circa tre mesi. da quanto tempo : Il laboratorio è stato attivato nell'ambito del progetto “Contrasto alla droga e patto educativo” data conclusione : Il progetto è organizzato in moduli di tre mesi sarà nuovamente finanziato : No Dati chi lo conduce : Il laboratorio è gestito dalla Cooperativa Sociale a r.l. “Fenice” di Palermo professionalità : No Dati quanti partecipano : Al laboratorio hanno partecipato massimo tre ragazzi per volta frequentanti moduli di circa tre mesi. dove : No Dati fondi : Il laboratorio è attivato nell'ambito del Progetto “Contrasto alla Droga e Patto Educativo” finanziato dal Ministero del Lavoro - Dipartimento Politiche Sociali (fondi art 127 L. 309/90).
LABORATORIO 3 laboratori : Laboratorio di educazione allo sviluppo finalità : Realizzazione, all'interno dell'I.P.M., di interventi di mediazione culturale diretta e indiretta. da quanto tempo : No Dati data conclusione : No Dati sarà nuovamente finanziato : No Dati chi lo conduce : No Dati professionalità : No dati quanti partecipano : Al laboratorio partecipano tutti i detenuti suddivisi in gruppi. dove : No Dati fondi : Il laboratorio rientra nell'ambito del Progetto “La Bussola - interventi di mediazione interculturale e di tutoraggio educativo” finanziato dall'Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie Locali, e a cui il CGM ha aderito in qualità di partner esterno.
LABORATORIO 4 laboratori : Laboratoiro di narrazione-scuola per stranieri finalità : Il percorso è finalizzato alla realizzazione, all'interno dell'I.P.M., di intereventi di mediazione culturale diretta e indiretta. da quanto tempo : No Dati data conclusione : No Dati sarà nuovamente finanziato : No Dati chi lo conduce : ND professionalità : ND quanti partecipano : Al corso di lingua italiana partecipano 6 giovani detenuti stranieri. dove : No Dati fondi : Il laboratorio rientra nell'ambito del Progetto “La Bussola - interventi di mediazione interculturale e di tutoraggio educativo” finanziato dall'Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie Locali, a cui il CGM di Palermo ha aderito in qualità di partner esterno.
LABORATORIO 5 laboratori : Corso per assistente bagnino di salvataggio finalità : Il corso fa parte delle attività realizzate nel progetto formativo e di orientamento “Al di là del muro”. Tale progetto nel suo complesso ha preso avvio nel mese di giugno e avrà una durata di sei mesi, mentre per ogni specifica attività è prevista una propria temporalità di realizzazione. da quanto tempo : Il corso è iniziato nel mese di giugno 2005 data conclusione : Il corso termina il 9 agosto sarà nuovamente finanziato : No Dati chi lo conduce : L'attività è gestita dal Centro Studi NOESIS di Palermo professionalità : No Dati quanti partecipano : Al corso partecipano 4 giovani dove : No Dati fondi : Comune di Palermo.
LABORATORIO 6 laboratori : Laboratorio di arti grafiche e pittoriche finalità : Il corso fa parte delle attività realizzate nel progetto formativo e di orientamento “Al di là del muro”. Tale progetto nel suo complesso ha preso avvio nel mese di giugno e avrà una durata di sei mesi, mentre per ogni specifica attività è prevista una propria temporalità di realizzazione. da quanto tempo : No Dati data conclusione : Il corso termina nel mese di luglio sarà nuovamente finanziato : No Dati chi lo conduce : L'attività è gestita dal Centro Studi NOESIS di Palermo professionalità : No Dati quanti partecipano : No Dati dove : No Dati fondi : Comune di Palermo. Passate esperienze positive di laboratori : Esperienza positiva del passato è da ritenersi quella inerente al Progetto Equal “S.O.L.E.”, finanziato con fondi europei. Nell'ambito di tale progetto è stato realizzato un percorso formativo composto da una prima fase di orientamento socio- lavorativo nel settore alberghiero e della ristorazione ed una seconda fase di Work- Experience. Alcuni giovani, beneficiando di misura alternativa, sono stati avviati al tirocinio lavorativo nel settore della ristorazione, attraverso la fruizione di borsa di formazione- lavoro, presso due locali cittadini.
CURA DELLA SALUTE DEI MINORI DETENUTI dipendenza da sostanze : Attualmente sono presenti in IPM tre ragazzi che presentano problemi di dipendenza da sostanze strategie messe in atto : E' proseguita, come negli anni passati, la collaborazione, senza onere economico per questa Amministrazione, con medici ed esperti del Ser.T. dell'AUSL n.6. Gli operatori del Ser.T. dell'ASL n.6 P.O. “Casa del Sole” di Palermo effettuano interventi specifici di consulenza e presa in carico di giovani detenuti portatori di problematiche legate all'uso di sostanze stupefacenti e alcoliche, individuando con il personale dell'Area Tecnica interventi trattamentali individualizzati (vedi inserimenti in comunità terapeutiche, trattamenti farmacologici, etc.) come previsto dalla legge sugli stupefacenti di cui al D.P.R. 309/90. In passato sono stati anche realizzati incontri con i giovani detenuti di informazione e prevenzione su tematiche diverse (uso e abuso di sostanze alcoliche e sostanze stupefacenti), realizzati all'interno dei gruppi-classe e che hanno coinvolto nella fase progettuale sia l'équipe del Ser.T. sia l'équipe tecnica dell'Istituto e per quanto concerne la fase operativa anche gli insegnanti della scuola elementare e media che operano all'interno di questa struttura. minori con problemi psichiatrici : Sono presenti in Istituto 4 ragazzi con problemi di natura psichiatrica strategie messe in atto : Considerato il numero crescente di detenuti che presentano problemi di natura pasichiatrica, si è reso nel tempo necessario l'intervento continuativo dello specialistica neuropsichiatra infantile con cui si è stipulta convenzione a tempo determinato (della durata di un anno e rinnovata solitamente alla scadenza) per trenta ore mensili (raramente si fa ricorso alla consulenza esterna). L'apporto ditale professionalità è rilevante anche al fine di individuare programmi trattamentali individualizzati che tengano in considerazione la delicata interazione tra soggetti portatori di disturbi psichici nell'ambito di una istituzionalizzazione totale come quella carceraria. L'azione di supporto e sostegno psicologico e di analisi della personalità è espletata solitamente dalla pasicologa di ruolo presente per 36 ore settimanali. Essendo al momento (febbraio 2005) la psicologa assente dal servizio, per far fronte alle esigenze di cui sopra si è stipulata convenzione a tempo determinato con una psicologa per 26 ore mensili. disagio legato alla vita “comunitaria” : Sono stati rilevati sentori di disagio da parte dei ragazzi legati alla dimensione “comunitaria” del carcere. E' difficile la convivenza tra minori autoctoni e stranieri così come a volte la tipologia dei reati presenta delle difficoltà di partecipazione alla vita comunitaria.In alcune occasioni il disagio psichico ha determinato un accentuarsi del malessere all'interno del gruppo dei giovani detenuti. Quasi sempre tra i ragazzi si crea un rapporto paritario in cui i giovani si sostengono a vicenda. Come accade all'interno dei gruppi di adolescenti, spesso emergono delle leadership, siano esse positive o negative, che influiscono sull'andamento della vita comunitaria. Altre progettualità in ambito sanitario : I giovani detenuti al momento dell'ingresso vengono sottoposti a visita medica e viene espletato un check-up generale ed effettuati esami ematochimici di routine. Laddove si ritiene necessario, anche nel proseguo della detenzione, effettuare una visita specialistica o esami strumentali, questi vengono svolti presso i presidi territoriali della AUSL 6 o presso i presidi ospedalieri cittadini. Si hanno, tuttavia, delle convenzioni con specialisti per quanto riguarda: otorinolaringoiatria, dermatologia, oculistica. L'intervento di di questi specialisti è attivato, di volta in volta, a seconda delle problematiche presentate dal singolo detenuto, e la visita viene espletata presso l'Istituto. personale sanitario : Nell'Istituto sono presenti: un medico incaricato (garantisce circa 3 ore di presenza giornaliera escluso i festivi); due infermieri professionali con contratto a tempo determinato - più uno (per eventuali sostituzioni) - presenti uno per turno, tutti i giorni compresi i festivi, al mattino e alla sera con turni di circa due ore e mezzo.
DENTRO E FUORI L'IPM rapporto fra carcere e città : Da anni questo I.P.M. ha cercato di promuovere iniziative volte a favorire il contatto con il mondo esterno affinché il carcere minorile fosse considerato parte integrante del tessuto cittadino e non come una istituzione chiusa. Si è cercato di rendere anche la cittadinanza parte attiva dei percorsi educativi attivati dalla struttura, e a tal fine si sono favorite forme di collaborazione che prevedessero l'ingresso all'interno della struttura di singoli volontari e/o di associazioni per la realizzazione all'interno di attività specifiche rivolte ai detenuti. interesse dei mass media : In alcune occasioni particolari le attività promosse in collaborazione con vari enti pubblici e privati sono state oggetto di attenzione da parte dei diversi media locali. associazioni cooperative enti : Coop. Sociale a.r.l. “Fenice” di Palermo; Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali, Centro Studi Noesis di Palermo, Ser.T AUSL n.6. giornalino : “La voce dei ragazzi del Malaspina” frequenza e modalità dell'uscita dal carcere : I giovani possono uscire dall'IPM fruendo di permessi-premio o con modalità di avviamento al lavoro all'esterno (Art. 21 O.P.). La frequenza dipende dai programmi di trattamento individuali. rete di supporto : Non esiste una specifica rete di soggetti o progetti specifici che supportino il ragazzo una volta scontata la pena. potenzialià : Tra le risorse del carcere vi è la lunga esperienza dei diversi operatori nell'ambito dell'osservazione del trattamento dei giovani adolescenti. Risorse che spesso sono scarsamente valorizzate nei termini del confronto e della possibilità di riflessione scientifica sull'argomento. L'esiguità del numero degli operatori sia dell'area educativa che di quella dell'area della sicurezza non permette la realizzazione di progetti all'esterno della struttura carceraria (se non in rare occasioni). bisogni percepiti : Tra i bisogni che si percepiscono negli ultimi anni riguardanti i giovani detenuti possono essere identificati quelli relativi al proseguimento degli studi oltre la licenza media nonché un approfondimento del lavoro di mediazione culturale. Per quanto riguarda invece i bisogni relativi all'area educativa e della sicurezza emergono sempre più quelli relativi al numero degli operatori all'interno dell'IPM, e dei conseguenti carichi di lavoro sempre più onerosi. Nell'area educativa è emersa la necessità di possibili supervisioni clinico- educative rispetto alla gestione di alcuni casi portatori di problematiche specifiche legate a reati efferati, di violenza contro la persona. altro : http://www.ildue.it/Beccaria/PaginaBeccariaBrevi.asp?ID=412
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