CATANZARO

ISTITUTO PENALE PER I MINORENNI SILVIO PATERNOSTRO di CATANZARO

Indirizzo : Via Paglia, 43 - 88100 CATANZARO

Telefono : 0961 - 725188

Fax : 0961 - 725189

e-mail : ipm.catanzaro.dgm@giustizia.it

 

LA STRUTTURA

collocazione nel contesto urbano : Zona nord della città

sezioni : 1 sezione maschile da 20 posti, più una sezione per semiliberi

cenni storici : La struttura Penale Minorile di Catanzaro venne inaugurata nel 1934, costruita nella zona nord della città, su un terreno demaniale vastissimo, e prese il nome di “Silvio Paternostro” un capitano degli alpini fucilato per mano degli ufficiali etiopi, durante il primo conflitto mondiale, e decorato con medaglia d'oro al valore militare per meriti di guerra. L'istituto nasceva come centro di rieducazione, la sua area di pertinenza era ampia, al suo interno erano ubicati padiglioni ognuno con un suo spazio verde o cortiletto, un centro di osservazione, un riformatorio giudiziario.

descrizione : L'IPM di Catanzaro è attualmente in fase di ristrutturazione, gli spazi utilizzati sono gli uffici amministrativi situati nell'ala vecchia che si estendono per circa 700 mq. e l'ala nuova della struttura che è la sezione detentiva vera e propria costruita su tre piani. Il piano terra, con servizi annessi, è composto dalle cucine, dai magazzini e dalla sala mensa per il personale di Polizia Penitenziaria e personale civile. Il primo piano è composto dalle stanze adibite per le attività scolastiche, per le attività varie, da due cortili per l'ora d'aria dei detenuti e per le attività sportive e dagli uffici Area Sicurezza e Area Educativa. Il terzo piano è composto dalle celle detenuti, dalla Cappella, dalla Sala Mensa detenuti, dalla stanza colloqui e dagli uffici di Polizia Penitenziaria.

 

DATI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA RIFERITI AGLI INGRESSI NEL 2004

italiani maschi : 43

stranieri maschi : 25

italiane femmine : 0

straniere femmine : 0

totale : 68

 

DATI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA RIFERITI ALLE PRESENZE AL 31/12/2004

italiani maschi : 13

stranieri maschi : 6

italiane femmine : 0

straniere femmine : 0

totale : 19

I MINORI OSPITATI

detenuti attuali : 21 (data di rilevazione: 06.06.2005)

media degli ultimi 3 anni : Nel 2002 – Ingressi n. 51 – presenza media 15,5; nel 2003 – Ingressi n. 54 – presenza media 15,9; nel 2004 – Ingressi n. 62 – presenza media 17,2.

n° detenuti italiani : 13

provenienza degli stranieri : Nel 2002 stranieri 8 e italiani 43. Nel 2003 stranieri 16 e italiani 38. Nel 2004 stranieri 24 e italiani 38. Gli stranieri provengono da Marocco, Algeria, Albania, Iraq, Jugoslavia, Romania, Macedonia, Russia, Moldavia.

cambiamenti : Aumento della popolazione straniera; Aumento della popolazione straniera che fa uso di sostanze stupefacenti; Aumento dei casi psichiatrici e difficoltà di gestione di questi.

 

Grafici

 

PROFESSIONALITA' E PERSONALE

operatori sociali e loro qualifica : 6 Educatori e 1 Psicologo

altre professionalità : Mediatori culturali; Volontari e Operatori singoli e delle associazioni. I mediatori svolgono attività di sostegno per i ragazzi stranieri attraverso colloqui; contatti telefonici con le famiglie dei ragazzi stranieri; svolgono funzioni di interpreti nel caso di difficoltà linguistiche; sostegno durante le attività; partecipazione alle équipe interne dell'istituto; contatti con il territorio. I volontari e gli operatori singoli e delle varie associazioni svolgono il loro lavoro con i ragazzi durante le attività organizzate all'interno dell'istituto.

agenti : Ci sono 30 Agenti

corsi per gli operatori : Gli operatori interessati partecipano ai corsi di formazione proposti dal Dipartimento Giustizia Minorile

tematiche : Tematiche affrontate: mafia, abuso, l'adolescenza in generale, l'adolescenza dei minori reclusi e percorsi educativi

corsi per gli agenti : Con frequenza stabilita dal Superiore Dipartimento

tematiche : Legislazione minorile, trattamento, psicologia e legislazione di Polizia Penitenziaria

criticità dei rapporti tra operatori ed agenti : In parte dovuti alle caratteristiche di ruolo diverse; in parte legati alla personalità dell'operatore alla sua posizione lavorativa competenza ecc. che lo portano ad essere percepito dall'agente con maggiore o minore contrattualità sociale.

relazione degli educatori con i ragazzi detenuti : Si cerca di giocare il proprio ruolo, la propria professionalità, a seconda delle circostanze, in maniera meno formale e puntando sulla fiducia reciproca.

rapporti tra agenti e ragazzi detenuti : L'agente di Polizia Penitenziaria tende ad avere con i ragazzi ristretti un rapporto basato sul rispetto reciproco. Inoltre, nel momento in cui un giovane detenuto necessita di essere sostenuto moralmente, l'agente si rende disponibile .

ATTIVITA' SCOLASTICHE

organizzazione della didattica : Sono attivi gruppi classi elementari, medie inferiori e medie superiori, nonché un corso di alfabetizzazione.

elementari : 8 ragazzi

medie inferiori : 5 ragazzi

medie superiori : 8 ragazzi

moduli integrati : No

alfabetizzazione : 6 ragazzi

considerazioni : E' stato svolto all'interno dell'istituto un corso di alfabetizzazione per minori stranieri gestito dall' Ass. l'Aquilone di Catanzaro.Tra fine 2004 ed il 1° trimestre 2005 la media dei partecipanti al progetto di alfabetizzazione per ragazzi stranieri è stata di 6.

 

LABORATORI

Descrizione/introduzione ai laboratori : Presso l'Istituto sono attivi 6 laboratori

 

LABORATORIO 1

laboratori : Laboratorio di musica

finalità : Attraverso l'insegnamento strumentale le finalità sono quelle di promozione della formazione globale di ogni singolo utente; uso della musica come un canale di comunicazione; favorire il reinserimento sociale dei giovani detenuti.

da quanto tempo : 3 anni

data conclusione : Dicembre 2005

sarà nuovamente finanziato : No Dati

chi lo conduce : Associazione Promocultura di Catanzaro

professionalità : L'attività è svolta da docenti di musica diplomati in conservatorio

quanti partecipano : Una media di 10 ragazzi

dove : presso tre locali della sezione detentiva

fondi : Regione Calabria

 

LABORATORIO 2

laboratori : Ceramica “La tavola dei mille colori”

finalità : Progetto interculturale per detenuti stranieri; promozione delle capacità di convivenza costruttiva in un tessuto culturale e sociale uniforme; abilità manuali; capacità creative; empatia, gestione dei conflitti; comunicazione interculturale.

da quanto tempo : Da Settembre 2004

data conclusione : Maggio 2005

sarà nuovamente finanziato : No Dati

chi lo conduce : Associazione AKROPOLIS di Catanzaro

professionalità : 1 docente specializzato in tale campo, diplomata all'accademia di belle arti

quanti partecipano : Una media di 6 ragazzi

dove : Un locale della sezione detentiva

fondi : Fondi propri

 

LABORATORIO 3

laboratori : Decorazione sul vetro

finalità : Acquisizioni di abilità manuali, costruzione di manufatti tesi al potenziamento dell'autostima in relazione della produzione di capacità creativa, socializzazione attraverso il lavoro di gruppo.

da quanto tempo : 2 anni

data conclusione : non è prevista

sarà nuovamente finanziato :

chi lo conduce : Seminaristi volontari dell'Università teologica di Catanzaro

professionalità : Operatori specializzati in campo artistico

quanti partecipano : 6 ragazzi

dove : 1 locale nella sezione detentiva

fondi : Fondi propri

 

LABORATORIO 4

laboratori : Attività creativo-espressivo-culturale e ludico- sportiva

finalità : Acquisizioni di abilità manuali, costruzione di manufatti tesi al potenziamento dell'autostima in relazione della produzione di capacità creativa, socializzazione attraverso il lavoro di gruppo, scarico delle tensioni, spirito agonistico, divertimento.

da quanto tempo : 10 anni

data conclusione : Dicembre 2005

sarà nuovamente finanziato : Viene rifinanziato ogni anno

chi lo conduce : Ass. UISP

professionalità : Operatori specializzati in campo artistico e sportivo. Un operatore dell'associazione fa parte anche della redazione del giornalino interno dell'IPM.

quanti partecipano : Una media di n. 6 per le attività artistiche; tutti per le attività sportive.

dove : Un locale della sezione detentiva per le attività artistiche; in cortile per le attività sportive.

fondi : Centro Giustizia Minorile di Catanzaro

 

LABORATORIO 5

laboratori : Laboratorio di giardinaggio

finalità : Percorso di orientamento professionale nel settore della manutenzione del verde e della produzione orticola; capacità di pianificare il lavoro attraverso la cura degli spazi verdi, acquisizione di nozioni tecnico/scientifiche sulle piante e metodologie usate per la difesa delle piante e l'uso di metodologie alternative, possibilità di inserimento lavorativo esterno.

da quanto tempo : Da oltre 8 anni

data conclusione : Dicembre 2005

sarà nuovamente finanziato : Viene rifinanziato ogni anno

chi lo conduce : Associazione Araba Fenice di Catanzaro

professionalità : Esperti nel settore della manutenzione del verde e della produzione ortofrutticola

quanti partecipano : Una media di 4 ragazzi

dove : Negli spazi verdi adiacenti la struttura detentiva

fondi : Centro Giustizia Minorile Catanzaro

 

LABORATORIO 6

laboratori : Laboratorio di informatica

finalità : Acquisizione di esperienza formativa relativamente all'uso e alla gestione del PC, attraverso insegnamento individualizzato, al fine di uniformare le singole conoscenze che i giovani detenuti hanno sull'informatica; conoscenza ed uso di strumenti hardware, software e periferiche.

da quanto tempo : Da novembre 2004

data conclusione : Giugno 2005

sarà nuovamente finanziato : Costo zero – Riprenderà a ottobre 2005

chi lo conduce : Operatori interni

professionalità : N. 3 (un agente di polizia penitenziaria, un collaboratore e un contabile, tutti in servizio nell'Istituto), appositamente formati.

quanti partecipano : Una media di 6 ragazzi

dove : In un locale della sezione detentiva adibito a laboratorio informatica con otto postazioni

fondi : Costo zero

Passate esperienze positive di laboratori : In passato è stato svolto, positivamente, un laboratorio di serigrafia e pizzeria gestito dall'ENAIP Calabria. Oltre ai laboratori vi sono delle attività gestite da associazioni di volontariato, da singoli volontari e da operatori interni tra le quali l'attività di biblioteca e cineforum, l'attività di giornalino d'istituto, attività creativo- espressivo-culturali e ludico-ricreative.

 

CURA DELLA SALUTE DEI MINORI DETENUTI

dipendenza da sostanze : Attualmente sono presenti 2 ragazzi con questo problema

strategie messe in atto : Attivazione rete sostegno psicologo-educatore-sanitario; Attivazione SERT; Predisposizione progetti individuali mirati

minori con problemi psichiatrici : Al momento non ci sono soggetti psichiatrici

strategie messe in atto : Quasi sempre per i ragazzi portatori di problematiche psichiatriche sono state attivate delle consulenze psichiatriche con il SIM, Servizio di igiene mentale della ASL, per coordinare gli interventi psico-sanitari e la terapia; e comunque si è da subito attivata una metodologia di lavoro interdisciplinare e sinergica, una rete interna, con interventi anche di sensibilizzazione e di responsabilizzazione degli altri ragazzi detenuti, per rendere il contesto detentivo più accogliente ed accettabile nei confronti del ragazzo con grave disagio psicologico.

disagio legato alla vita “comunitaria” : La dimensione della vita “comunitaria” in carcere va costantemente monitorata poiché vi è la tendenza, da parte del gruppo dei ragazzi, a riproporre a se stesso una sorta di sottocultura carceraria con regole sue proprie; tali regole vanno in controtendenza con la vita sociale esterna con un percorso di riorganizzazione percettiva di sé, degli altri, e della realtà esterna da parte dei ragazzi ristretti, e comportano notevole disagio per quei giovani detenuti orientati a mantenere la loro autonomia psicologica comportamentale da certe dinamiche fortemente negative e condizionanti. Inoltre sonopresenti disagi dovuti alla ristrettezza della loro condizione in rapporto alla loro età.

I rapporti interpersonali tra i ragazzi appaiono attraversare periodi di tranquillità e solidarietà reciproca, e periodi in cui esplodono delle tensioni attraverso le quali manifestano le proprie emozioni negative in comportamenti aggressivi.

 

Altre progettualità in ambito sanitario : Oltre ai rapporti con il SERT ed il SIM, vi sono collaborazioni con l'ASL n. 7: per forniture farmaci fascia A e di esecuzioni analisi e visite specialistiche; con il Servizio Educazione alla Salute per corsi interni; con il Servizio vaccinazioni per le relative vaccinazioni.

personale sanitario : Attualmente 1 sanitario incaricato provvisorio legge 740/70 e 3 convenzioni con sostituti per il compito di reperibilità notturna e festiva; un infermiere 3 ore al giorno in convenzione; un ortopedico, un oculista, un dermatologo, un infettivologo, un cardiologo in convenzione “a chiamata”. Inoltre lo psicologo è presente in istituto 3 giorni alternati a settimana in regime di convenzione.

 

DENTRO E FUORI L'IPM

rapporto fra carcere e città : Il rapporto fra il carcere e l'esterno si è avviato e, viste le finalità educative che esso contiene, si ritiene necessiti di un ulteriore incremento e, in prospettiva, di un monitoraggio costante di questo rapporto.Nonostante siano presenti momenti di contatto, progetti, esperienze attraverso cui i ragazzi detenuti vivono la città e la città con le associazioni di volontariato vive l'istituto, si ritiene nella sostanza che la città non sappia come vive il ragazzo in carcere e che il giovane detenuto sappia molto poco della città in cui si trova detenuto.

interesse dei mass media : Al momento si registra una maggiore attenzione dei mass-media nei confronti della Giustizia Minorile e dei ragazzi entrati nel circuito penale attraverso trasmissioni televisive, articoli sul giornale, interviste agli operatori dei Servizi Minorili e ai giovani detenuti.

associazioni cooperative enti : Associazione l'Aquilone di Catanzaro; Associazione AKROPOLIS; Associazione “L'Araba Fenice”; UISP.

giornalino : Esiste una redazione interna che produce un giornalino, gestita da un operatore interno e da alcuni volontari.

frequenza e modalità dell'uscita dal carcere : Attraverso permessi premio con cadenza mensile, benefici alternativi alla detenzione in carcere, sospensione del processo e messa alla prova corsi di formazione e lavoro all'esterno con art. 21, partecipazioni a manifestazioni ed eventi con speciali permessi.

rete di supporto : Alla dismissione, gli enti locali sono tenuti ad occuparsi del minore, ma non si è a conoscenza dei progetti specifici che sono in corso d'opera. Comunque ci sono dei progetti specifici a cui possono partecipare anche gli ex detenuti.

potenzialià : Attualmente si è in fase di ristrutturazione per quanto riguarda gli spazi, per cui al momento si ritiene non sia sufficientemente valorizzato il “ fattore umano” rappresentato dai ragazzi detenuti e dagli operatori.

bisogni percepiti : Per i ragazzi detenuti: l'apprendimento di mestieri spendibili sul mercato del lavoro. Per gli operatori: stabilzzazione del posto di lavoro; formazione professionale permanente; scambio di esperienze e confronto con realtà operative diverse nazionali ed internazionali.

In generale: maggiori finanziamenti per la Giustizia Minorile affinché possa, con maggiore intensità, realizzare interventi per promuovere cambiamenti sul piano individuale e collettivo con strumenti tecnico-professionali, formativi e di crescita culturale.

altro : no dati

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