Martedì 28 novembre, DIDA – Dipartimento di Architettura UNIFI e Fondazione Giovanni Michelucci presso il Complesso di Santa Verdiana, promuovono un incontro dedicato ai sistemi e strutture dell’accoglienza abitativa per profughi, rifugiati e situazioni di emergenza, con ospite l’architetto francese Julien Beller.
PROGRAMMA
martedì 28 novembre 2017
Aula 19, Complesso di Santa Verdiana, UNIFI
Piazza Ghiberti, 27 – Firenze
ore 8.45/10.45
- Roberto Bologna, Professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura
- Massimo Colombo, Architetto e Responsabile area Abitare sociale della Fondazione Giovanni Michelucci
- Julien Beller, Architetto e presidente dell’associazione “6B”, Saint-Denis
Julien Beller propone una architecture engagèe, capace di rinnovare i comportamenti sociali mettendo in discussione i metodi di produzione urbana e architettonica per una città equa e co-costruita, aperta ai délaissés, gli abitanti precari ai margini della città. Situati negli “interstizi urbani”, i suoi progetti si concentrano su attrezzature collettive come luoghi culturali e di lavoro, e sull’habitat informale (bidonville).
Membro del collettivo EXYZT (2003), costruisce architetture e mere negli spazi abbandonati di diverse città europee / Co-fondatore dell’associazione AoA (2006), lavora in Africa per promuovere lo scambio di know-how costruttivo tra Nord e Sud / Co-fon- datore di No Mad’s Land (2006), realizza progetti di agopuntura urbana con famiglie di nomadi / Fondatore e presidente del Collettivo 6B (2010), spazio di residenza, creazione e diffusione culturale in un vecchio edificio per uffici a Saint-Denis.
Durante l’incontro, l’architetto Julien Beller presenterà il progetto del Centro umanitario di accoglienza per migranti Emmaüs Solidarité di Parigi.
DETTAGLI
ARCHITECTURE AND DISPLACED PEOPLE: incontro con Julien Beller
martedì 28 novembre 2017
ore 8:45-10:45
Aula 19, Complesso di Santa Verdiana, UNIFI
Piazza Ghiberti, 27 – Firenze