Il Palazzo della Solidarietà a Piombino

Un progetto per una struttura per l’accoglienza, l’alloggio temporaneo, la sede di associazioni

L’amministrazione comunale di Piombino, raccogliendo una proposta da alcuni anni avanzata da associazioni locali è orientata a recuperare un edificio acquisito in anni recenti dal Comune per destinarlo ad alloggi sociali e attività ricreative e culturali.

L’amministrazione comunale di Piombino, raccogliendo una proposta da alcuni anni avanzata da associazioni locali (in particolare l’Arci e ‘Samarcanda’) è orientata a recuperare un edificio acquisito in anni recenti, per destinarlo ad alloggi sociali e attività ricreative e culturali. Alla Fondazione Michelucci è stato affidata la redazione del piano di fattibilità (edilizio e gestionale) dell’intervento.
La scelta di realizzare un intervento sostegno alla popolazione in grave disagio abitativo (nel quale versano soprattutto immigrati) presente sul territorio di Piombino e della Val di Cornia è motivata, oltre che da un generale principio di ospitalità e di solidarietà, dalle profonde modificazioni che il tessuto sociale, economico e residenziale piombinese attraversa in questi anni.
Piombino è, tra i Comuni della Val di Cornia (ma anche rispetto alle medie della Regione) un Comune con forti tensioni sul versante abitativo. Il numero bassissimo di abitazioni destinate all’affitto, il forte incremento dei valori immobiliari, la destinazione a prima casa di residenza della stragrande parte delle abitazioni rappresentano una somma di elementi critici che si abbattono in particolare sulle fasce meno abbienti.
Gli immigrati rappresentano senza dubbio la fascia sociale maggiormente penalizzata: la sovrarappresentazione della loro presenza tanto nella graduatoria generale che in quella dell’emergenza abitativa, il dato sull’alloggio improprio, la loro incidenza quasi esclusiva sul quasi inaccessibile mercato dell’affitto (mentre la tendenza alla proprietà è una caratteristica forte del territorio) ne segnala svariati profili di svantaggio e ha prodotto per gli immigrati una effettiva condizione di ‘abitare inferiore’.
Il Bacino di utenza per la realizzazione della Casa della Solidarietà è quello formato dai cinque comuni del Circondario della Val di Cornia: Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Sassetta, Suvereto.
La popolazione locale, di circa 57.000 abitanti, registra un calo in valore assoluto, in gran parte concentrato nel comune di Piombino, e presenta un quadro di disoccupazione crescente soprattutto femminile.
L’intervento allo studio dell’amministrazione comunale è relativo alle situazioni di particolare disagio e emergenza.
Il recupero e la riconversione dell’edificio è finalizzata ad un programma integrato di recupero con mix di attività, tali da integrarsi in maniera positiva tra loro per favorire processi di inserimento abitativo e urbano, interazione culturale e sociale, rivitalizzazione del luogo in termini di promozione sociale e culturale del territorio con più ampia ricaduta di benefici sul contesto.
Riconsegnare agli utilizzi della comunità un edificio industriale dismesso e rigenerato, nel disegno unitario di recupero, come struttura civile avanzata, a valenza intercomunale, accessibile, attrezzata e integrata per:
– interventi sulle emergenze di carattere abitativo, riguardanti immigrati e altri cittadini in difficoltà alloggiativa, con ventaglio di risposte alloggiative differenziate e supporti a percorsi di inserimento o reinserimento abitativo urbano;
– ospitalità di soggiorni giovanili temporanei di carattere internazionale per ragazzi provenienti da regioni del mondo che hanno subito situazioni di catastrofe e ragazzi provenienti da regioni con cui sono in corso scambi di carattere formativo;
– supporto di luogo alle associazioni culturali-sociali-ricreative del territorio con sedi, sportello informativo, sala incontri comune;
– studi e laboratori per professionisti e giovani artisti;
attività ricreative, culturali e di ristorazione per favorire l’ aggregazione fra soggetti sociali diversi e la rivitalizzazione dell’area.
NS


Link esterni:
www.comune.piombino.li.it

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