Identità, imprese e modalità di insediamento dei cinesi in Toscana
Il volume raccoglie, uno studio relativo all’organizzazione socio-spaziale della comunità cinese in area fiorentina, analizzata nelle condizioni di provenienza, nella composizione, nelle caratterizzazioni, nel quadro culturale di riferimento, nelle strategie di vita e di funzionamento.
Collana: Architettura vissuta – Quaderni della Fondazione Giovanni Michelucci
Regione Toscana
Fondazione Michelucci
Autori:Massimo Colombo, Corrado Marcetti, Maria Omodeo, Nicola Solimano
Fotografie di Maurizio Berlincioni
Con questa pubblicazione, la Fondazione Michelucci prosegue la sua attenzione alla nuova «gente urbana» ed il suo lavoro di ricerca sui confini e sul mosaico della città contemporanea.
L’interesse del libro è rivolto principalmente allo studio – (svolto nel 2004 in collaborazione con la Regione Toscana) – dell’organizzazione socio-spaziale della comunità cinese, analizzata nelle condizioni di provenienza, nella composizione, nelle caratterizzazioni, nel quadro culturale trans-spaziale di riferimento, nelle strategie di vita e di funzionamento quotidiano.
Le comunità dei cinesi d’oltremare sono immancabilmente assimilate a «Chinatown», spazio esotico di rituali e di misteri, di intrighi e trame criminali, ghetto etnico in cui è sconsigliato avventurarsi. E così anche nella nostra regione l’immagine che si è voluta spesso accreditare è quella di una comunità incapsulata, non trasparente, indisponibile al confronto con stili di vita e linguaggi urbani differenti dai suoi.
Nella realtà, il modello dell’insediamento cinese nei nostri territori è fatto di contaminazioni culturali, di intrecci con il nostro tessuto produttivo e urbano, di grande disponibilità a ricollocare il proprio habitat in condizioni diverse e variabili.
Lo studio dello spazio del lavoro, dello spazio dell’alloggio, dell’uso dei servizi, dello spazio e del tempo urbano, della mobilità, chiariscono ulteriormente le modalità di inserimento, di adattamento, di ricostruzione della rete del modello comunitario nel nuovo contesto di vita.
Il viaggo fotografico nella comunità cinese, realizzato da Maurizio Berlincioni, è stato compiuto con la consapevolezza delle insidie della fotografia documentaria e fuori dalle consuetudini del fotogiornalismo ad effetto.
Indice:Presentazioni: Paolo Benesperi: La comunità cinese in Toscana: un confronto culturale ricco di stimoli; Massimo Colombo, Corrado Marcetti, Maria Omodeo, Nicola Solimano: La crisi del modello «Chinatown»; Wenzhou-Firenze: All’interno della Muraglia, Le trasformazioni della cultura urbana di provenienza, Il popolo dei «senza nome», Perché l’Italia, Lavorare in Italia da cinese, «Mei you banfa».«Non c’è niente da fare, siamo cinesi in Italia», Nel mondo della sanità alla cinese, Modelli insediativi dell’immigrazione cinese in Toscana, Il territorio inclusivo; Fotografie: Roberta Valtorta: Una moltitudine di sguardi; Maurizio Berlincioni: immagini.
Il volume è edito da Angelo Pontecorboli Editore – Firenze – ottobre1995 – pagg.190
La foto di copertina è di Maurizio Berlincioni.